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mercoledì 31 ottobre 2012

Halloween - Strane email

Certe volte, fai una cosa semplice e poi succede qualcosa che ti lascia perplesso.
I fatti. Dopo aver pubblicato il mio precedente post, ha avuto la stramba idea di mandare una email ai miei contatti, con un messaggio molto semplice ("Un felice Halloween , senza mostri e con tante risate") e con allegata una immagine abbastanza sciocchina, senza alcuna pretesa, giusto per strappare un sorriso.


Non mi pare niente di sconvolgente. E non mi aspettavo niente di particolare. Ed invece, tra le altre, ricevo una email da un mio contatto (taccio il nome, per dovere di riservatezza) che dice:

Purtroppo appartengo alle mie tradizioni e ritengo un'emergenza la necessità di senso piuttosto che il clamore di ciò che non ci appartiene e promuove disvalori, ancorchè con la leggerezza che contraddistingue ogni cosa e l'ammiccamento consumistico.
Non me ne vorrai se non comprendo di quale augurio si tratti quello che mi hai fatto.
Per quanto mi riguarda, ti auguro di vivere con serenità e la necessaria umana profondità un periodo che la nostra civiltà "non pagana" dedica alla memoria delle persone scomparse
 Confesso che sono rimasto basito. Ci ho pensato un po', e poi ho scritto una mia mail di risposta:
L'augurio è quello di sorridere, anche delle futilità quotidiane, di bearsi del volto radioso dei bambini che vivono il gioco di un momento ed esorcizzano la paura.
Sì, lo so che halloween non appartiene alle venerande tradizioni dell'italicità cattolica, ma questo non vuol necessariamente dire che sia un rito che mina identità ataviche e pur importanti. Pure sul disvalore, ci sarebbe da riflettere: forse che il natale (scritto con la minuscola, perché ormai così va scritto) è meno leggero o si risparmia ammiccamenti consumistici?
E sul fatto che la nostra civiltà sia non pagana, anche su questo tendo ad essere cautamente prudente: mi sbaglio o santa romana chiesa si è innestata proprio su feste e tradizioni pagane, sublimandole al ruolo di epifanie del divino unico e irripetibile (pasqua coincide con l'antica festa del sole, o una cosa del genere...)
Insomma, non credo che non si possa giocare con i mostri la notte del 31 e dedicarsi ai santi il 1 novembre.
Per il ricordo delle persone scomparse, invece, c'è il 2 novembre, giorno che sopravvive sicuramente autonomo e non ha niente da temere dall'orda pagana di due giorni prima.

Chiusa la risposta al tuo messaggio, serio, che meritava attenzione, il mio era solo un modo per tenersi in contatto e spero che di ciò non ti dispiaccia. :-)
Dopo i fatti, la mia personalissima e non necessariamente condivisibile morale: in un mondo complicato, difficile, pieno di problemi e difficoltà, non capisco perchè non si possa concedersi, ogni tanto, un po' di leggerezza.
Signori, suvvia, non prendiamoci troppo sul serio!!!

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