Festa pagana, festa americana, festa e basta.
In tempi come questi, non bisognerebbe andare troppo per il sottile e festeggiare quello che si può, inebriarsi, distrarsi, annientarsi (anche, o magari).
Chè la crisi morde, e quando morde fa proprio male, senza andarci per il sottile, senza fare la schizzinosa. Le povere carni rimangono dilaniate da un castigatore impersonale con gli occhi di ghiaccio che, indisturbato, se ne va per le città, assente, impersonale.
Lo chiamano Spread, lo chiamano Finanza, lo chiamano Speculazione.
Molti credono che l'unica scelta sia tra l'essere spaesati e l'essere incazzati.
E invece, c'è un'altra alternativa: sorridere, con la speranza che non arrivi il capo, non troppo in vena di scherzi da Halloween...
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